mercoledì 30 novembre 2016

Fabio Massimo Fioravanti Shokin tei Villa Imperiale di Katsura, Kioto 2016 Si fa largo fra la folla, brandendo un p...

La magia senza tempo degli Haiku, antica poesia giapponese

 

Fabio Massimo Fioravanti
Shokin tei
Villa Imperiale di Katsura, Kioto
2016





Si fa largo fra la folla, brandendo un papavero.
Tobayashi Issa



Anna Onesti
Il dono
Monotipo e collage su carta Giapponese 
2003



L'haiku è un componimento poetico, nato in Giappone nel XVII secolo, formato da tre versi. Una poesia di meditazione. In origine narravano la natura, i sentimenti e le emozioni legati ad essa. 

Successivamente, autori contemporanei anche occidentali, ad esempio Salvatore Quasimodo con "Ed è subito sera" si sono ispirati ad essa.

Si fa largo fra la folla,
brandendo un papavero.
Tobayashi Issa

Questo uno degli Haiku contenuti nei trittici di opere esposte da Phos, centro polifunzionale per le arti visive, all'interno del suo evento "All'ombra del ventaglio", in celebrazione dei 150 anni di rapporti fra Italia e Giappone.

Gli Haiku sono stati scelti di Massimo De Orazi,  interpretati dalle fotografie Fabio Massimo Fioravanti e da immagini scelte da Anna Onesti tratte dalle sue pitture.

Le tre opere diventano un tutt'uno trasformando le parole in immagine.


Graziella Gagna