Quando avevo 15 anni, ho iniziato a curiosare nel guardaroba di mia madre per prendere in prestito o tenere per me i suoi vestiti, molti dei quali indosso ancora oggi.
Sto parlando di vestiti che hanno più di 30 anni, e che sono rimasti in perfette condizioni.
Credo sia fondamentale continuare a condividere i vestiti, generazione dopo generazione.
Il mio guardaroba risulta piuttosto eclettico, puntualmente rinnovato vendendo i capi "timeless" che non indosso più su Depop oppure semplicemente regalandoli o scambiandoli con le amiche.
Sono entusiasta del concetto di community trasmesso da Depop o da altre piattaforme, che coinvolgono persone di ogni età e provenienza, accomunate dalla stessa energia.
La moda second-hand e lo stile vintage sono diventati quasi dei brand a tutti gli effetti.
Quando vendo un oggetto solitamente l’ho desiderato a lungo, l’ho amato e sono pronta a separarmene quasi a voler condividere la gioia che ho avuto nel possederlo.
Il segreto è dimostrare di tenere ancora molto al capo che si sta vendendo.
A volte acquisto impulsivamente, letteralmente innamorata ma capita che su di me un accessorio o un capo perda il suo appeal.
Se è ancora al passo con la moda contemporanea, allora ha tutte le carte in regola per suscitare l’interesse di altre persone.
Un’ottima strategia è quella di anticipare i tempi e vendere un abito che è stato importante nella propria vita, piuttosto che aspettare e farlo passare di moda.
Ci sono capi da cui non mi separerei mai ed altri che sogno di trovare presto, ma di questo te ne parlerò prossimamente.
Gracintage
Graziella Gagna