domenica 30 aprile 2017

matite parlanti Tracy - Copyright Pierluigi Capetta Spesso per essere il personaggio di un fumetto è sufficiente un prof...

Comics, il linguaggio dei codici.

 


matite parlanti



Tracy - Copyright Pierluigi Capetta


Spesso per essere il personaggio di un fumetto è sufficiente un profilo particolare o una mascella volitiva.

Un particolare può trasformarlo da difensore della legge a crudele ed iracondo criminale.

Nei fumetti di avventura, come ad esempio Dick Tracy, i protagonisti non sono supereroi, ma persone ordinarie (forse non proprio) che vivono esperienze straordinarie.

Non hanno poteri o armi speciali ma affrontano il pericolo affidandosi al proprio coraggio ed intuito.




A bad man - Copyright Pierluigi Capetta


Attribuendo ai delinquenti caratteri "mostruosi" quasi disumani, i malfattori sono caratterizzati e deformati da maschere grottesche.

I costumi e le scenografie tipiche del fumetto hanno colori esagerati e surreali.

Del resto personaggi fantastici vivono in luoghi fantastici, quando non hanno armature tecnologiche la loro personalità è esaltata dall'abbigliamento, convenzionale ma mai ordinario.

I Comics (come vengono chiamati nei paesi anglofoni) accostano l'oniricità Pop di Andy Warhol alla sinuosità dell'Art Nouveau.

Hugo Prat li definiva "letteratura disegnata" e Will Eisner "arte sequenziale".

Ad oggi alcuni di loro assumono un sapore "vintage" di grande tendenza in questi ultimi periodi, dove inventare è certamente più difficile che riscoprire.

Buona immaginazione a tutti.




Graziella Gagna




Immagini Copyright Pierluigi Capetta